Il teatro è in ginocchio: diventa virale il video girato alla Reggia di Venaria

Il teatro è in ginocchio: diventa virale il video girato alla Reggia di Venaria


Diventa virale il video, girato alla Reggia di Venaria, creato per far riflettere sulla situazione che il teatro vive da più di un anno e che sta mettendo in ginocchio un’intera categoria di lavoratori

TORINO – Diventa virale il video-manifesto realizzato da artisti indipendenti nei suggestivi spazi della Reggia di Venaria Reale (Torino) per riflettere sulla situazione che il teatro vive da più di un anno e che non sta solo mettendo in ginocchio un’intera categoria di lavoratori dello spettacolo, ma sta anche privando tutti della possibilità di continuare a nutrire mente e spirito. In 48 ore ci sono state 593 condivisioni e 18.400 visualizzazioni.

La nostalgia dell’artista
Il regista Cosimo Morleo ha creato ‘L’artista incontra sé stesso’ per raccontare la nostalgia dell’artista che nasce proprio dall’urgenza di puntare i riflettori su questa situazione di stallo: l’artista ‘si manca’ e ‘ci manca’.

Incontro surreale ma poetico
La EkoDance Company – diretta da Pompea Santoro – con le coreografie di Paolo Mohovich e i costumi di Jorge Gallardo racconta questa mancanza e questo vuoto con una narrazione poetica ed elegante, accompagnata dal Cantico dei Matti di Bianca D’Aponte (interpretata da Brunella Selo e Fausto Mesolella). Danzatori e acrobati si incontrano, prima singolarmente e poi insieme, nella doppia veste di visitatori e artisti all’interno delle sale espositive del museo e per la scena finale su un palco immaginario nella Galleria Grande, allo stesso tempo pubblico e artisti. Un incontro impossibile, irrealizzabile, surreale, ma proprio per questo estremamente poetico.

Un video manifesto nella Giornata Mondiale del Teatro

“Il teatro porta alla vita e la vita porta al teatro. Non si possono scindere le due cose”, diceva il grande Eduardo De Filippo, e nella Giornata Mondiale del Teatro, che quest’anno si celebra in uno dei momenti più critici della storia delle arti, ci sembra doveroso ricordarlo.

L’iniziativa nasce spontaneamente, dalla sinergia e la volontà di artisti indipendenti, di riflettere sull’attuale situazione che il teatro vive da più di un anno, una paralisi invalidante, che non sta solo mettendo in ginocchio un’intera categoria di lavoratori dello spettacolo, ma sta anche privando tutti noi della possibilità di continuare a nutrire mente e spirito.

Nei meravigliosi spazi messi a disposizione della Reggia della Venaria Reale, l’ispirata regia di Cosimo Morleo ha, perciò, voluto creare “L’artista incontra se stesso”, un video- manifesto sulla nostalgia dell’artista per se stesso, che nasce proprio dall’urgenza di puntare i riflettori su questa situazione di stallo: l’artista “si manca” e “ci manca”, e la EkoDance Company – diretta da Pompea Santoro – con le coreografie di Paolo Mohovich e i costumi di Jorge Gallardo, ci racconta questa mancanza e questo vuoto con una narrazione poetica ed elegante che, accompagnata dal Cantico dei Matti di Bianca D’Aponte (magistralmente interpretata da Brunella Selo e Fausto Mesolella) regala qualche minuto di assoluta bellezza.

Danzatori e acrobati si incontrano, prima singolarmente e poi insieme, nella doppia veste di visitatori e artisti all’interno delle sale espositive del museo e per la scena finale su un palco immaginario nella Galleria Grande, allo stesso tempo pubblico e artisti. Un incontro impossibile, irrealizzabile, surreale, ma proprio per questo estremamente poetico e che ci aiuta a riflettere sulla nostalgia dell’artista per quel lavoro nobile, prezioso che è il fare Arte.

Regia di Cosimo Morleo
riprese video e post produzione Michael Bertuol
Danzatori EkoDance project/EkoDance Company
diretto da Pompea Santoro
Acrobati: Lara Quaglia, Irene Caroni
Coreografie Paolo Mohovich (in collaborazione con i danzatori)
Musica: Bianca D’Aponte interpretata da Brunella Selo e Fausto Mesolella

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