Gli spettacoli circensi identificano la grande varietà di discipline dello spettacolo e dell’intrattenimento che ricadono sotto la grande ed antica categoria dell’Arte del Circo.
Il Circo (dal termine latino Circus – cerchio, in relazione alla forma dei circhi antichi) vede le sue origini nell’antica Roma, ed era un luogo adibito all’organizzazione di eventi e giochi (circensem) con cui si intratteneva il popolo.
Tra gli intrattenimenti più apprezzati, lo Stato Romano era solito organizzare corse di cavalli, spettacoli equestri, rappresentazioni di battaglie (gli anfiteatri venivano letteralmente allagati per permettere le battaglie navali), esibizioni di animali ammaestrati e cruenti combattimenti tra Gladiatori, come rappresenta perfettamente il Colossal “Il Gladiatore” ambientato nella fedele ricostruzione del circo romano più famoso al mondo: il Colosseo.
Tuttavia, soprattutto dopo la caduta dell’Impero romano, il termine e l‘identificativo del Circo hanno subito numerose evoluzioni e trasformazioni, per arrivare fino a noi nell’accezione più legata all’organizzazione di spettacoli di intrattenimento artistico più che sportivo.
Al giorno d’oggi si fa riferimento agli spettacoli circensi per indicare spettacoli eseguiti rigorosamente dal vivo, con esibizioni corpo a corpo di grande abilità fisica, numeri di equilibrismo, trapezismo, giocoleria ed infine, tema molto dibattuto, numeri con animali ammaestrati delle più feroci o rare specie sulla terra (tigri, leoni elefanti, giraffe e foche).
I numeri circensi vengono organizzati generalmente in una pista circolare, ma ultimamente anche su palchi o in teatri con vedute frontali, e in piazze su strutture appositamente allestite.
La pista circolare è in genere di sabbia o segatura, viene delimitata dalle gradinate per il pubblico, e coperta dal caratteristico tendone riscaldato a strisce colorate.
La caratteristica del circo moderno è quella di aver conservato la sua peculiarità di spettacolo viaggiante, nonostante la sua profonda specializzazione professionale.
Esistono infatti scuole ed Accademie del circo, riconosciute a livello mondiale ed organizzate come vere e proprie scuole di apprendimento.
Il tendone e la pista restano strutture mobili, organizzate in vere e proprie carovane composte da Artisti nomadi appartenenti a vere e proprie Dinastie (ad esempio Orfei e Togni).
Gli artisti del circo si spostano di città in città per proporre i propri spettacoli ad un pubblico sempre nuovo e diverso, a fronte del pagamento di un biglietto i cui proventi servono all’organizzazione stessa del circo e al suo sostentamento.
La caratteristica itinerante e viaggiante del circo si presenta dopo la caduta dell’impero romano, quando le diverse compagnie circensi si dislocarono ed organizzarono in tutta Europa, dando vita a spettacoli e ad esibizioni che venivano rappresentati di città in città. Le compagnie circensi arrivavano sui famosi carrozzoni, si esibivano e alle volte assoldavano proseliti, che entravano a far parte della straordinaria “famiglia del Circo”.
Gli spettacoli di queste nuove compagnie circensi spaziavano da spettacoli di giocoleria a rappresentazioni comiche, come ritrae magistralmente il film “Il Viaggio di Capitan Fracassa” con il compianto ed indimenticabile Massimo Troisi.
Gli artisti circensi più ingegnosi modificavano anche i carri di trasporto ,per poterli adattare e trasformare in palchi funzionali all’organizzazione di spettacoli, e pronti in pochissimo tempo.
A quei tempi, qualsiasi fosse la natura e l’organizzazione dello spettacolo, l’arrivo della compagnia del circo rappresentava sempre un grandissimo evento per i cittadini. E’ però nel 1768 che possiamo individuare precisamente la nascita del primo spettacolo di circo moderno ad opera del britannico Philip Astley.
Lo spettacolo si svolgeva in una pista circolare in un luogo chiuso. Al centro della pista venivano effettuati spettacoli con cavalli ammaestrati, giochi comici, clown e giocolerie, mentre ai bordi della pista trovava accoglienza il pubblico, esattamente come nei circhi tradizionali e dei nostri giorni.
Solo qualche anno più tardi furono introdotte le tribune a gradini, che permisero a tutto il pubblico presente di godere dell’organizzazione dello spettacolo in ugual misura, lasciando tuttavia i posti d’onore per il pubblico di risalto.
Come da tradizione le file immediatamente prospicienti la pista erano destinate ad un pubblico nobile o autorevole.
Da qualche anno L’Unione Europea ha voluto rivalutare l’arte circense rispetto all’immagine gitana che la connotava da tempo e che comportava una perdita della sua impronta secolare. Molti sono i finanziamenti pubblici che ogni stato europeo mette a disposizione dei circhi, delle scuole di circo e dei festival circensi. Allo stesso modo numerose sono le proteste circa l’impiego di animali ammaestrati negli spettacoli circensi, alle spalle dei quali si sviluppano illeciti commerci.
I nostri servizi sono garantiti su tutto In centro sud Italia tutte le principali città della puglia come nella città di Bari e provincia, nella città di Brindisi e provincia, Foggia e provincia, nella città di Lecce e provincia, nella città di Taranto e provincia, nelle città di Andria , Barletta , Trani e provincie.