La giocoleria è l’arte (praticata dal giocoliere) di manipolare con destrezza uno o più oggetti. Essa include molte arti circensi basate sul lancio di oggetti come palline, cerchi, clave o diablo. La più nota forma di giocoleria è giocoleria con i lanci, ma vi sono specialità (giocoleria a contatto, o contact juggling) in cui non è previsto il lancio di oggetti.


Origini

La storia della giocoleria è più antica delle prime registrazioni, quindi le origini precise non saranno mai note. La documentazione più antica della giocoleria, dalla tomba del quindicesimo Beni Hassan di un principe sconosciuto, mostra danzatrici ed acrobate intente a lanciare palle. La giocoleria è stata trovata anche nella maggior parte delle prime civiltà, compresa quelle di Cina, India, Grecia, Messico (Aztechi) e Polinesia.
In Europa la giocoleria era considerata un passatempo accettabile fino alla caduta dell’impero romano, ma in seguito cadde in disgrazia. Durante il medio evo la maggior parte delle cronache erano scritte da clerici, che disapprovavano i giocolieri, accusandoli di bassa morale o anche di praticare la stregoneria.

La giocoleria nella cultura moderna

Dare una definizione omnicomprensiva della giocoleria è molto difficile: alcuni la usano per meditare applicando gli stessi principi dello yoga; alcuni la considerano un vero e proprio sport come Albert Lucas, altri ne fanno una professione es: artisti di strada, giullari, circensi, performers; alcuni vi si accostano perché abbracciano il movimento hippie che ha riportato in auge negli anni ’70 questa forma di intrattenimento conosciuta persino presso i faraoni egizi (disegni di giocolieri dentro le tombe ne sono testimonianza ancora viva); altri la praticano per fini terapeutici quali recupero psicomotorio in persone traumatizzate, cura anti ansia-depressione, persone affette da handicap motori o sordità, ecc…

Come si può notare il fine per cui si inizia a giocolare può essere il più diverso e disparato possibile ed infatti la popolazione di giocolieri mondiali è ormai impossibile da censire numericamente e dal punto di vista sociologico annovera persone di tutte le età e di tutti i tipi: studenti, operai, liberi professionisti, giovani, anziani. Questo significa che giocola ormai chiunque: un’azienda in Olanda ad es. regala ad alcuni suoi dipendenti 3 palline per potersi rilassare un paio di minuti tra una impegnativa riunione ed un appuntamento di lavoro; giocola lo studente universitario nei giardini della facoltà tra una lezione e l’altra; giocola il punkabbestia che chiede l’elemosina sotto i portici della nostra città; giocola l’artista di strada che porta il suo spettacolo intorno al mondo e nelle piazze delle capitali; giocola il gruppo di amici sulla spiaggia mentre prende il sole o al parco nei pomeriggi liberi da impegni; giocola l’artista professionista che si esibisce in circhi, hotel, casinò, discoteche; giocolano i clown del circo o gli attori di teatro o di cinema …



Ogni anno nel mondo si svolgono diversi raduni, meeting ed incontri chiamati festival o convention in cui si ritrovano persone da tutte le parti del mondo che scambiano idee, gesti artistici nuovi perché appena inventati oppure che hanno visto da altri giocolieri. Di norma ogni continente organizza la sua convention una volta l’anno e durante la stagione estiva (es: convention europea, convention australiana…); anche i singoli paesi organizzano una loro convention nazionale una volta l’anno e come tradizione insegna spessissimo accorrono, dai paesi confinanti, numerosi “stranieri” . A livello regionale invece, specialmente in Italia paese con forti tradizioni di spettacoli itineranti, sono più diffusi i festival di artisti che finiscono quasi sempre per essere popolati da numerose esibizioni di giocolieri oltre che mimi, clown, acrobati, musicisti ecc…

Lo stile di vita in cui si imbatte colui che per fare compagnia ad un amico o per curiosità, decide di recarsi ad incontro di giocoleria è basato sullo stile hippie e quindi campeggi su un prato con le tende, camper o, per i ritardatari, persino il pavimento di una palestra. Data l’enorme quantità di partecipanti durante le convention più importanti (circa 3.000 persone, molte con famiglia e bimbi piccoli al seguito…) diventa sempre più difficile trovare un luogo che abbia i giusti requisiti per ospitare l’evento: servono prati spaziosi per mettere le tende, organizzare i giochi all’aperto; sono necessari servizi igienici per questo numero di partecipanti; serve una palestra sufficientemente grande da poter ospitare tutti in caso di condizioni atmosferiche proibitive; servizi di trasporto pubblico che permettono di raggiungere il luogo in modo agevole; strutture quali teatri o saloni nelle vicinanze in cui si possano svolgere gli spettacoli degli artisti invitati e la serata finale (il c.d. Gala).

Chi pratica la giocoleria non custodisce gelosamente la sua arte ma spinge gli altri amici e conoscenti ad imparare perché ha visto gli enormi benefici psico-motori. Chi giocola ha grande capacità di concentrazione e di coordinazione ecco perché chi si esercita riceve un benessere paragonabile allo yoga o ad altre discipline orientali meditative. Esiste una Associazione Mondiale dei Giocolieri, la IJA[1] che si occupa di fornire aiuto nell’organizzazione degli eventi e che resta comunque un punto di riferimento per tutti coloro fossero interessati ad approfondire un certo aspetto. In buona sostanza esiste oggi una sorta di comunità mondiale composta da giocolieri che ama autodefinirsi “la popolazione giocolosa mondiale” e che ha un suo organo di rappresentanza che è l’assemblea pubblica che si raccoglie via email, sul Web o fisicamente durante gli incontri; elegge un tesoriere ed un comitato organizzatore per il prossimo anno, si eleggono i rappresentanti nazionali dei giocolieri, si avanzano proposte per migliorare i futuri incontri, si pubblicizzano iniziative, si discute delle novità, si rende conto del bilancio economico presentato dal tesoriere in carica ecc… Una piccola comunità con regole ed equilibri propri composta liberamente e spontaneamente e che decide su base democratica… che chiedere di più ad un movimento nato in modo così eterogeneo? Spesso il giocoliere è vegetariano, buddista, molto riflessivo, rispettoso degli altri, gioviale, simpatico ed allegro; ma altrettanto spesso non lo si può inserire in alcun stereotipo o schema e non per questo viene respinto od emarginato dagli altri. Il cercare nuovi compagni di avventura fa parte dello spirito di vita in tranquillità e benessere con se stessi e gli altri; inoltre permette una circolazione di nuove idee per figure (in gergo “trick”) e movimenti poiché non si può neanche minimamente pensare di aver imparato tutte le manovre possibili. Quando si incontra un nuovo giocoliere si scopre facilmente come esistono stili diversi e di come ognuno abbia dato una propria impronta personale alla stessa figura e quindi si finisce sempre per essere insegnanti ed allievi allo stesso tempo.

Gli attrezzi

DIABLO: Il diablo, dal greco “tirare diagonalmente”, è una articolo da giocoleria a forma di clessidra orizzontale, di origine cinese. Il diablo è appoggiato su un cordino (circa 1mm di diametro e 1m di lunghezza) nel punto centrale, quello più sottile; il cordino è legato all’estremità di due bacchette. Si tiene una bacchetta per mano (dall’estremità senza cordino) e muovendole adeguatamente si ottiene la rotazione del diablo. Si possono quindi fare diversi giochi, per esempio aprendo le braccia il cordino viene teso facendo saltare il diablo.

Grazie all’effetto giroscopico il diablo mantiene l’asse di rotazione direzionalmente stabile.

Le PALLINE da giocoleria è l’articolo più venduto dai negozi di giocoleria, ed esistono vari tipi come ad esempio di velluto, stoffa contenenti sassolini, sabbia, semi di miglio o altro materiale.

Le palline vengono usate dai giocolieri per l’allenamento ad attrezzi più complicati quali come clave o cerchi, o come forma autonoma di spettacolo. Oltre le palline classiche esistono palline di gomma, palline rimbalzanti, palline luminose, fosforescenti, fluorescenti, ed infiammabili. Le dimensioni sono in genere paragonabili a quelle di un mandarino, ma ne esistono di dimensioni ridotte per bambini, persone con piccole mani, o per chi ha l’esigenza di tenerne più di quattro in una mano.

Il gioco di base consiste nel lanciare ripetutamente tre palline in aria in modo da non averne più che una per mano. La variante di base è nota come cascade, ma esistono diverse possibilità e figure, dette anche tricks, come il Mill’s mess o il box.

Man mano che il numero di palline cresce, si riduce la possibilità di eseguire delle figure particolari e si parla di numbers, ovvero di una breve esibizione basata sul lancio di un numero elevato di palline, senza particolari figure.

CLAVE: Le clave (o clavette) sono un articolo da giocoleria a forma di birillo. Si utilizzano come le palline, però il gioco è più complesso perché oltre a cadere nel momento giusto nella mano giusta, devono aver compiuto una o più rotazioni complete per poter essere prese per il manico. Un altro problema da non sottovalutare è che le clave, al contrario delle palline sono rigide, e quindi non sono consigliate ai principianti, dato che se cadono in testa o sulle dita fanno male, ed inoltre possono danneggiare gli oggetti circostanti. Sono tuttavia molto più spettacolari delle palline.

Anche le clave possono essere luminose.

CERCHIO: cerchi da giocoleria cerchi sono un articolo da giocoleria. Hanno le dimensioni di un grande piatto e hanno un buco in mezzo per essere impugnati, il raggio del buco è di circa 5cm minore di quello del cerchio stesso. Si usano come le palline ma il gioco è più complesso per tre motivi: primo che sono più grandi ed è quindi più probabile la collisione tra un cerchio e l’altro, secondo che per essere mantenuti in asse devono essere fatti ruotare, e terzo sono in genere costruiti in plastica rigida e quindi possono fare molto male. Inoltre se utilizzati all’aperto sono molto influenzati dal vento a causa della loro grande superficie.

Consigliamo vivamente il loro servizio di animazioni

Rated 5,0 out of 5
11 Gennaio 2024

Abbiamo scelto di arricchire il nostro matrimonio con il servizio di animazione per bambini fornito dal Mago Milo, e non avremmo potuto fare una scelta migliore. Le animazioni hanno reso il nostro grande giorno ancora più speciale occupandosi dei bambini presenti.

La sua professionalità e dedizione nel tenere i bambini coinvolti e felici è stata notevole. Hanno offerto una varietà di attività divertenti, giochi interattivi…tutti sono rimasti contenti!

Consigliamo vivamente il loro servizio di animazione per bambini a tutti coloro che desiderano un matrimonio senza stress e felice sia per gli adulti che per i più piccoli.

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Giuliana M.

Riescono a creare un momento suggestivo e di incanto, veramente fantastici!

Rated 5,0 out of 5
10 Gennaio 2024

Una favola! Se volete qualcosa di unico e speciale, non potete non scegliere ” Un Cuore Grande Così“. Uno spettacolo che racconta una storia stupenda di due innamorati e credetemi renderà il vostro giorno ancora più magico. Riescono a creare un momento suggestivo e di incanto, veramente fantastici! Consigliatissimo!

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Ilaria M.

Lella Bretella lai raccomando questa bravissima e dolcissima!!!

Rated 5,0 out of 5
8 Gennaio 2024

Lella Bretella ha fatto divertire i bimbi presenti al mio matrimonio! Tra questi era presente anche mia figlia. Le mamme dei bimbi mi hanno fatto i complimenti per la loro bravura perché è riuscita ad intrattenere i piccoletti con tante e diverse attività facendo passare anche a loro una fantastica giornata! Da mamma vi raccomando questa bravissima e dolcissima artista!

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Diletta K.

Scegliete lei, non ve ne pentirete!

Rated 5,0 out of 5
5 Gennaio 2024

Il mio problema ai matrimoni non sono mai stati i bambini… anzi. Il problema è sempre stato il contrario: perché costringerli a vivere in un contesto forzato, non adatto ai loro interessi?

Al mio matrimonio ho insistito affinché l’intrattenimento dei bambini fosse una priorità. Sono andata alla ceca perché in nessun altro matrimonio di amici mi sono piaciute le baby sitter, quindi non sapevo proprio a chi affidare questo servizio per me importante. Poi ho visitato il sito internet Artisti di strada Puglia ma lei mi ha attratta come una calamita sul ferro.

Non ha sbagliato il mio istinto!

Splendida lei e il suo Staff.

Scegliete lei, non ve ne pentirete!

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Isabella N.

Ottimo !!!!!

Rated 5,0 out of 5
2 Gennaio 2024

Staff veramente simpatico , hanno fatto divertire tutti gli invitati veramente fantastici

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Francesco B.